L’ernia del disco intervertebrale, o ernia discale, è il risultato di una dislocazione seguita da fuoruscita di materiale normalmente contenuto nel disco intervertebrale (nucleo polposo), che facendosi spazio tra le fibre lesionate dell’anulus viene a contatto con le strutture nervose contenute nel canale spinale,la dura meninge e/o le radici. Nel disco normale l’anello fibroso, anulus, costituisce un perfetto apparato di contenimento del nucleo polposo che è al suo interno. Assai frequentemente l’ernia è associata ad una pregressa degenerazione del disco, intesa sia come rimaneggiamento del suo contenuto, che come alterazione e danno delle fibre dell’anulus.
Ernie del disco cervicale si osservano più di frequente ai livelli cervicali medio inferiori (C4-C5, C5-C6 e C6-C7), mentre in quelli superiori intervengono molto più di rado. Nel rachide cervicale insieme alle radici nervose presenti ad ogni metamero transita il tratto di midollo spinale con funzioni sensitivo-motorie per tutto il soma. Alcuni possibili sintomi di un’ernia cervicale:
- dolore cervicale
- cervico-brachialgia
- dolori precordiali e scapolari
- disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti superiori
- disturbi di sensibilità, motilità e riflessi agli arti inferiori
- disturbi sessuali
- disturbi sfinterici
Alcuni possibili sintomi di un’ernia lombare:
- dolore lombare
- lombo-sciatalgia o sciatica
- lombo-cruralgia
- disturbi di sensibilità, motilità, trofismo e riflessi agli arti inferiori
- difficoltà a stare fermi a lungo in piedi
- disturbi sessuali
- disturbi sfinterici