L’elettroencefalogramma è un esame strumentale, non invasivo, che consente di registrare e quindi, in tempo reale, di valutare l’attività e le funzioni del cervello. L’attività cerebrale, infatti, dà origine a onde elettriche. Queste onde cambiano di forma e frequenza quando si passa dal sonno alla veglia e sono presenti anche a riposo con un ritmo regolare.
Serve per diagnosticare infezioni (meningiti, encefaliti), epilessia, disturbi cerebrovascolari e disturbi del sonno e della memoria. Viene utilizzato spesso in seguito a traumi cranici abbastanza seri per accertare eventuali danni subiti in conseguenza del trauma.
L’EEG basale non richiede alcuna preparazione particolare per il paziente, se non quella di presentarsi all’esame a stomaco pieno (per evitare fenomeni di ipoglicemia) e con i capelli puliti (evitare lacche, gel e altri prodotti). L’esame viene eseguito da un tecnico specializzato in neurofisiologia e valutati da un neurologo. Sulla cute della testa (cuoio capelluto) e in aree diverse vengono fissati piccoli elettrodi. Per migliorare la conduzione, la cute del capo viene pulita e sgrassata e si aggiunge del gel per una migliore adesione dell’elettrodo. Gli elettrodi, collegati a un amplificatore da un cavo, raccolgono gli impulsi elettrici del cervello e li inviano a un registratore in grado di tradurli in un grafico. L’esame non è invasivo e dura 20-30 minuti e non è doloroso né rischioso. Dopo l’esame non serve nessuna accortezza